WHY CULTURE? Questo minitour vi porterà nella giungla della Cambogia settentrionale dove si trovano Koh Ker, dove è possibile ammirare la maestosa Piramide a sette gradoni del Prasat Thom e decine di templi minori, e Preah Vihear, un sito ancora incontaminato che si trova sui monti Dângrêk e che ospita l'omonimo templio inserito nel 2008 tra i Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO.
Al mattino partenza da Siem Reap per dirigersi verso il profondo nord della Cambogia, una zona rurale e tradizionale. La meta di giornata e’ un sito archeologico oggi noto come Koh Ker che ingloba le rovine della grande città antica di Chok Garjar. Il monumento più eclatante e sensazionale di Koh Ker è il Prasat Thom costituito da una possente e sontuosa piramide a 7 gradoni. Lungo il percorso che da Siem Reap conduce a Koh Ker si potrà inoltre visitare una delle rovine Khmer più enigmantiche ed affascinanti. Identificato con il nome generico moderno di Beng Mealea (lo “stagno con i fiori di loto”), costituisce un colossale esempio di tempio “in piano” a torre centrale in uno stile difficilmente identificabile e genericamente datato alla seconda meta’ del XII secolo. Pranzo pic-nic (lunch box) a Koh Ker. Sistemazione in locale ed informale resort alle porte del sito archeologico di Koh Ker. Cena al resort e pernottamento.
Prima colazione in albero. Ulteriore proseguimento verso nord fino a raggiungere il confine con la Thailandia. Il confine e’ naturalmente segnato dai monti Dangkrek, la cui pendenza sale dolcemente dal versante Thai per gettarsi poi a dirupo sulle sottostanti pianure Cambogiane. Sul bordo del dirupo gli antichi Khmer edificarono una delle loro meraviglie piu’ eclatanti, le cui rovine sono oggi note con il nome generico di Preah Vihear, come la provincia in cui si trovano. Pranzo pic-nic. Nel primo pomeriggio inizia il percorso di rientro verso Siem Reap lungo una direttrice diversa rispetto all’andata. Si procedera’ ora infatti verso la citta’ di Anlong Veng, a breve distanza dal confine Thai, che divenne nota per ospitare il quartier generale dei Khmer Rouge durante il periodo della seconda guerra civile negli anni ‘1980. Dopo la cacciata dei Khmer Rouge da Phnom Penh per mano dei Vietnamiti nel 1979, i primi si rifugiarono in questo luogo di confine da dove diedero battaglia per oltre un decennio. Si ritiene inoltre che qui sia sepolto Pol Pot, il loro comandante supremo. Una sua possibile tomba e’ stata infatti individuata. Si visitera’ la ‘casa di Tamok’ (dal nome di uno dei leader dei Khmer Rouge) prima di rientrare a Siem Reap dove si giungera’ alle 18:00 circa. Trasferimento all’hotel di Siem Reap o all’aeroporto e fine dei servizi.